giovedì 2 giugno 2011

Appuntamento all'Aero Club di Genova: Sabato 11 Giugno

Per tutti coloro che hanno seguito Volandolitalia! Siete invitati alla cena organizzata all'Aero Club di Genova Sabato 11 Giugno, nella quale verrà esposto tutto il racconto del viaggio! Verranno svelati tutti i dietro le quinte (!) dell'impresa e tutti gli aneddoti della storia!

Lo stesso giorno, ma molto prima, vi ricordo che dalle effemeridi si apre la giornata dei record. E' possibile volare tutto il giorno dall'alba al tramonto. Il record da battere è di 21h18 di volo!

Vi aspetto all'Aero Club dalle 20 in poi per la cena e dalle 5 del mattino in poi per la giornata dei record (ebbene si anche quest'anno non mi faccio sfuggire il primo volo all'alba)!

martedì 31 maggio 2011

martedì 24 maggio 2011

Volando l'Italia: un pò di numeri

Un resoconto veloce!

Totale ore volate: 22h14'
Totale distanza percorsa: 3517km; 1899 NM
Massima Ground Speed: 123 kt nella tratta Olbia-Urbe
Ore volo del pilota prima di partire: 154h57' di cui 91h11' come PIC (Pilota In Comando)
Ore di volo del pilota al rientro: fate voi i conti

La tappa più lunga: Melpignano-Pescara 2h52' (compreso il rullaggio)
La tappa più corta: Verona Boscomantico-Trento 0h41' (compreso il rullaggio)
La partenza più sofferta (orario improponibile): la seconda di Reggio Calabria, decollo alle 6:05 Zulu (8:05 locali)
La partenza più tardiva: Verona Boscomantico, decollo alle 16:52 zulu (18:52 locali)
L'arrivo più tardivo: Pescara, atterraggio alle 17:32 zulu (19:32 locali)
Giorno con tempo di volo maggiore: 19/05 con 5h09' di volo con le tappe Reggio Calabria- Melpignano e Melpignano-Pescara

Se avete delle curiosità fatemi sapere.

Volando l'Italia....il termine dell'avventura

Sono tornata ieri, e devo dire che non è stato traumatico il dover riprendere la propria vita, con un pò di scombussolamento, quanto l'idea di non aver un volo da fare, non aver nessun posto dove andare.
Ma sto escogitando qualcosa di nuovo....non voglio che questo viaggio sia un'impresa della mia vita, voglio che sia la prima.

Detto questo è venuta l'ora di svelare tutta la verità! E anche se forse più nessuno leggerà questo blog tengo a chiuderlo in questo modo.

L'uomo per cui tutto questo è stato possibile, nella realizzazione materiale, è il Sig. Enrico Gazzola, ovvero colui che ha deciso di sponsorizzarmi. Grazie Enrico, grazie Nacom per aver creduto in me.

Ovviamente a pari merito un grazie gigante va all'Aero Club di Genova che si è privato del suo aereo scuola per antonomasia per permettermi di realizzare questo progetto. Grazie per aver riposto così tanta fiducia in me.

Mi rendo conto tutto ad un tratto che le persone che mi hanno permesso di partire sono tantissime! Stefano e Tommy per cominciare! Senza di voi non ci sarebbe stato neanche questo blog! Per non parlare dello stand che ho lasciato da gestire a voi. Un grazie va anche ai ragazzi che sono stati allo stand per tre giorni.

Grazie a Jimmy per aver disegnato il simbolo dell'impresa: Jimmy, ovunque mi hanno fatto i complimenti per il logo, non poteva venire meglio di così.

Le altre due persone che mi hanno permesso di partire sono ovviamente Chiara e Vagioula...ma per tutt'altri motivi...felini.

E infine vorrei esprimere tutta la mia felicità per avere conosciuto in questo viaggio persone uniche come Stefano, Elio e Rita a Olbia; Rocco e Angelo a Salerno; Paolo, Demetrio, Omar, Ettore, Michele, lo zio Guido e ovviamente Marianna a Reggio; Elio a Catania; Antonio, Francesco, Andrea, Lucio, Arianna e Carlo a Melpignano; Oreste e Claudio a Perugia; Gian Piero, Fabio, Willy e Andrea a Verona Bosco; Alex a Trento. Grazie di cuore a tutti voi per avere reso così bello il mio viaggio.


Tutto questo non sarebbe stato possibile senza tutti voi.

Ma soprattutto non sarebbe stato possibile senza i miei genitori, la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto, e senza il mio istruttore che mi ha insegnato a tornare a casa. Grazie Mamma, grazie Papà. Grazie Fabri.


I-KIDA, prometto che per un po’ (3 gg) ti lascio riposare. Grazie di avermi riportato a casa…

lunedì 23 maggio 2011

Foto: arrivo a Genova e stand Festa dello Sport

In attesa di ricevere le immagini dell'ultima tappa e quelle dell'atterraggio a Genova, ho caricato le foto dell'arrivo di France-line allo stand dell'Aero Club di Genova presso la Festa dello Sport.



Come sempre il link diretto all'album: https://picasaweb.google.com/volandolitalia/VIArrivoAGenovaEStandFestaDelloSport

Un saluto dallo staff del blog!

E volare volare volare...Last emotions

Iniziare quest'ultimo racconto è segnare la fine...come mi mancherà tutto questo.
Questa mattina ho cominciato col Bobber. La mia prima reazione è stata chiedermi che cos'è il Bobber! Il Bobber, mi si spiega, è un ultraleggero in tandem con struttura a vista, biplano, carrello posteriore. Robadi altri tempi, ci si va col casco, strumentazione ridotta ai minimi termini, meravigliosamente bello. Lo fanno a Trento e vale la pena anche solo andarlo a vedere, ma io andrei molto volentieri a farci un giro.
Parto da Trento, sembra un'altra valle rispetto a ieri. Sbuco e ovviamente...foschia. Ma c'è mai un giorno sereno in pianura? Scopro che in questi casi lo strumento più utile è l'ADF, ci gioco anche un pò e mi dà tante soddisfazioni.

Arrivata nei pressi di Voghera e proseguendo verso Arquata Scrivia mi vengono incontro due aerei del club. Sono contenta, è bello tornare a casa ed essere accolta dagli amici. Perfino al Radar c'è un'amica di turno in frequenza!
In un attimo mi si spiega il da farsi: circuito in formazione, io atterro, nel mentre gli altri due fanno un basso passaggio poi atterrano dietro di me e mi passano davanti in rullaggio.
Ed eccomi qua, in finale sulla mia base, con la pista su cui ho fatto tutto l'addestramento in vista. Sembra diversa, un pò meno famigliare, un pò meno mia. E mentre mi perdo in questi pensieri , le ruote toccano terra, come per magia. E' finita.

A terra il finimondo! Tutta la mia famiglia, piloti, soci, amici di soci, fiori, spumante etc...Non mi capacito di tutto questo, non mi capacito che domani, quando mi sveglierò, non dovrò partire in volo. Non mi capacito che tra poco I-KIDA non sarà insieme a me, ma sarà in hangar, pronto ad uscire per volare di nuovo...chissà quando.

domenica 22 maggio 2011

France-line alla Festa dello Sport

Ricordo a tutti che France-line (meteo permettendo) sarà presente oggi (Domenica) pomeriggio allo stand dell'Aero Club di Genova alla Festa dello Sport.

Venite a trovarci per ascoltare il racconto di questa avventura direttamente dalla sua protagonista.

Ci trovate ai Magazzini del Cotone, blocco 8 al Porto Antico di Genova.

Foto: Verona, Trento + Aggiornamento Perugia

Ecco le ultimissime foto direttamente dalla macchina di France-line...



Come sempre sono visibili anche nella nostra galleria:
https://picasaweb.google.com/volandolitalia/VVeronaTrento

Segnaliamo anche nuove immagini di Perugia, visibili nel rispettivo album:
https://picasaweb.google.com/volandolitalia/IIIIVCataniaMelpignanoPecaraPerugia

E volare volare volare...I-KIDA pronto al rientro

Non sono sicura di essere così tanto pronta....
Questa avventura, impresa, missione, in qualunque modo la vogliamo chiamare, sta arrivando alla fine...e non ho voglia di tornare. E' passato tutto così in fretta che mi sembra di essere partita ieri. E invece sono quasi 10 giorni.
10 giorni di volo, bellissimi, con imprevisti, disdette, tante tante soddisfazioni, una quantità di immagini meravigliose negli occhi, tanti luoghi e tante persone nuove nel cuore.

Ricapitolando il piccolo I-KIDA si è fatto partendo da Genova, Olbia-Urbe- Salerno-Reggio Calabria-Catania-Reggio Calabria (again)- Corte Melpignano- Pescara-Perugia-Verona Boscomantico-Trento....e adesso rientro a Genova.

Bel viaggio Kidino, veramente un bel viaggio...sei stato bravo.

Alla fine di tutto un ultimo colpo di scena: pensavo, prima di partire, che arrivata a questo punto non avrei visto l'ora di tornare a casa. E invece ricomincerei da capo all'istante. Ripartirei per conoscere persone nuove e ritrovare le persone meravigliose che ho conosciuto. Ripartirei per scoprire nuovi luoghi, per vedere paesaggi mozzafiato come solo gli uccelli e gli aviatori vedono. Ripartirei...ma forse I-KIDA non è d'accordo, lui sicuramente vuole tornare a casa.
Mentirei se dicessi che molte condizioni non mi hanno favorita: se avessi incontrato il maltempo o gli intoppi all'inizio del viaggio forse mi sarei scoraggiata, se non avessi avuto l'assistenza dei vari Aero Club sul posto sarebbe stato tutto più difficile e probabilmente il mio stato d'animo adesso sarebbe diverso. Invece non sarebbe potuta andare meglio di così! E per questo devo ringraziare sia tutte le persone che mi hanno monitorato a Genova che quelle che mi hanno assistita lungo il viaggio.

Mi manca ancora da conoscere lo staff di Trento Flying Club, che tra l'altro oggi ha organizzato un Open Day con tanto di corso di ambientamento...e poi si va.

Rotta per Genova dove so che mi aspettano un sacco di persone...compresi i miei che si fanno 600 km andata e ritorno per venire all'arrivo (Mamma, Papà vi voglio bene- Papà smettila di chiamarmi quando sono in volo).

A stasera per il resoconto dell'ultima tappa.

sabato 21 maggio 2011

E volare volare volare...Parte nona: i cambiamenti dell'ultimo minuto

Questa mattina sono partita convinta. In qualche modo oggi dovevo riuscire ad arrivare a Genova, alla peggio ad Aosta. Era fattibile: presa la decisione di tagliare fuori Venezia dal giro, un Perugia-Trento, Trento-Aosta, Aosta-Genova era accettabile. Era fattibile...sarebbe stato fattibile se...se la Pianura Padana non fosse stata una pianura e a ridosso non avesse avuto le montagne!
In ogni tappa ho raccolto delle grandi testimonianze di saggezza. A Perugia mi è stato detto "L'aeroplano è un mezzo molto veloce per chi non ha fretta." Io non ho propriamente fretta, ma da un po' di giorni a questa parte invece di fare due passi ne faccio mezzo e la cosa comincia un po' a pesarmi.

Vista in veste leggera la scena sembra anche divertente. Parto da Perugia. Lì dove ieri una serie di temporali annunciavano la fine del mondo, o l'arrivo dell'estate, c'è un cielo di un azzurro commovente. Passo gli Appennini senza nessun tipo di inconveniente e approdo in pianura da Imola...foschia, ma neanche tanta. Salgo a nord, la foschia si intensifica. Non essendo pratica della zona e non essendo più in lungo costa riesumo gli strumenti di navigazione e mi imposto due radiali VOR giusta per essere sicura dei punti di riferimento. Uno dei due VOR è in sciopero...bene. Non importa, tanto con orologio, prua e cartina i posti sono riconoscibili e individuabili- chinque stia pensando al GPS lo avverto subito che dal volo risulta che, oltre alle zone oscurate, è stata variata, e non poco, la precisione di rilevamento. Proseguendo verso nord incrocio finalmente l'Adige. Ottimo perché la foschia sta diventando sempre più invadente e trovare un elemento che va nello stesso posto in cui vado io fa comodo (in realtà io ci vado, lui ne viene). Legnago-foschia, Verona-molto foschia, Garda....c'è bisogno di dirlo? Per chi non è pratico della zona e non ha voglia di prendere una cartina, va chiarito che per arrivare a Trento basta seguire l'Adige e/o l'autostrada dal lago di garda, che si infilano insieme in valle, la Val d'Aldige appunto. Garda a sinistra...autostrada sotto, Adige sotto. da cartina ero a meno di 5 km dall'imboccatura della valle...e non vedevo neanche le montagne. Rassegnata, effettuo un 180° e dirotto su Verona Boscomantico sperando che più in là nella mattinata si diradi la foschia. Pia illusione e vana la speranza.
Con disponibilità estrema l'operatore di Bosco Radio telefona ogni due ore circa a Trento per sapere com'è dalle loro parti. Valle chiusa alle 14, temporale alle 16...disappunto. Ne approfitto per fare visita all'Aero Club di Verona che ha una postazione invidiabile: campo da tennis, bar ristorante, sala da biliardo e soprattutto hanno accesso diretto tra sede, aeromobili e esterno!
Torno alla postazione radio. Si sta liberando. Ne approfitto per dare un'occhiata al meteo di domani. Aosta è nei temporali tutto il giorno. Genova si guasta nel pomeriggio. Un attimo di indecisione...ma no, bisogna essere ragionevoli. Aosta non si può fare.

Un pò contro voglia riparto, i ragazzi di Bosco Radio sono veramente forti (nel senso di simpatici, Willy, non di palestra).

Valle libera. Trento in vista. Finale 36. Liscio. 35 minuti! Mezza giornata di sosta per 35 minuti di volo! Va bè! Chiedo subito il rifornimento per non perdere tempo domani, e lì mi arriva la risposta che non mi aspettavo. "In fondo al raccordo, dagli elicotteri, è un fai da te"...come un fai da te? " Sì sì, funziona esattamente come le macchine, mette i soldi e eroga!" Ah....

Rifornimento effettuato. Domani si torna a casa.