domenica 8 maggio 2011

Passaggio a Sud

Ieri dovevo progettare una parte difficile del viaggio, il passaggio a sud.
Ho deciso quindi di andare all'Aero Club, per trovare la giusta atmosfera e ispirazione proveniente dall'alta concentrazione di piloti.
E difatti così è stato. Al Club c'era un nutrito gruppo di piloti che discutevano animatamente di importanti questioni tecniche relative al volo:
”Chuck Norris non richiede autorizzazioni, Chuck Norris riporta intenzioni!”
”Chuck Norris non atterra mai col vento al traverso, il vento non si mette di traverso a Chuck Norris!”
”Ma con gli aerei del club si possono fare i Tonneaux?”
”Io in caso di fretta dichiarerei emergenza, così mi fanno passare davanti a tutti!”

Il pacato istruttore di volo moderava la discussione tra le reclute:
”Chi ha parlato? Chi xxxxx ha parlato? Ah! E’ stata la solita fatina del xxxx! Vi farò passare la voglia di scherzare! Tu, 10 flessioni, subito!”

Il gentile barista intanto mi offriva i suoi servizi per dissetarmi e rifocillarmi:
”L'acqua te la pigli dal lavandino del bagno, io vendo solo alcolici di pregio!”

In effetti il mio compito di ieri era particolarmente difficoltoso.
Aggirare aree di volo proibite? Sorvolare monti altissimi? Entrare in spazi aerei trafficatissimi?
Ma no, il difficile è trovare un aeroporto che venda la benzina adatta al mio Piper!

Dopo 354 telefonate, comunque, dovrei essere riuscita a trovare il modo di passare a sud senza rimanere senza benzina.

E anche il passaggio a sud è pianificato! Domani si prosegue per la costa Adriatica.
Il volo si avvicina!

3 commenti:

  1. Per passaggi a Sud intendi la tratta, se la pianificazione del volo che hai postato e la "mia geografia" non mi inganna, Catania - Bari?
    E' difficoltoso trovare aeroporti che vendano il carburante "giusto"? A proposito di questo, potresti dettagliare meglio questo aspetto? Esistono molti tipi di carburante nel mondo dell'aviazione? Grazie ancora ed un saluto.
    Guzzo

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  2. Ciao Guzzo!
    Sei un appassionato vedo! Per passaggio a Sud intendevo tutto il passaggio Calabria-Sicilia-Puglia, ovvero dalla costa tirrenica alla costa adriatica. Le rispettive tappe sono Reggio Calabria-Catania-Melpignano in provincia di Lecce. In Puglia ci sono molte zone e aeroporti riservati ai militari e dunque, con una autonomia limitata come quella dell'aereo che userò, la scelta dell'aeroporto è dettata dalla presenza o meno della benzina. Per regolamentazione un aereo dell'aviazione generale (per il lavoro aereo non so dirti se le regole sono le stesse) deve arrivare a terra con ancora almeno mezz'ora di autonomia. Il ché riduce ulteriormente il raggio d'azione. Oltre a questo fatto, è buona norma, su tratte lunghe, prevedere gli eventuali inconvenienti- esigenze degli enti ATS (Air Traffic Service)di far passare da un'altra parte, vento contrario o comunque non favorevole- insomma vari fattori per cui bisogna prendersi del margine sulla tratta.
    Il carburante usato nell'aviazione può essere di due tipi: la Avgas 100 LL e la Jet A1.
    La prima è tipica dei motori a pistoni, anche se di recente la Diamond Star ha prodotto aerei con motori Diesel che usano carburante diverso, ed è molto simile alla benzina verde delle macchine ma con aggiunta di antivolatilizzanti per poter salire di quota; la seconda è tipica dei motori a turbina (Jet). Molto spesso capita che in aeroporti che hanno un grande afflusso di traffico commerciale e poco di aviazione generale si trovi solo la Jet A1.
    Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
    Ciao alla prossima!

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  3. Sei stata gentilissima! Si, sono un appassionato che fino ad un pò di tempo fa curava un blog:http://aviazione.wordpress.com/
    Non conoscevo questo aspetto della pianificazione di un volo (ossia il dover preoccuparsi della disponibilità o meno di carburante a destinazione).
    Immagino che, in un'avventura come quella in cui stai per cimentarti, l'opera di pianificazione occupi una parte importantissima del lavoro!
    Un saluto e grazie ancora!

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