La benzina...sì, decisamente la benzina è un problema.
Nell'ottica di evitare gli aeroporti più trafficati, mi sono inizialmente rivolta ad aeroporti con traffico meno sostenuto. Nella maggior parte dei casi è stata una scelta giudiziosa, ma in altri è stata decisamente infelice.
Non importa! Non ci scoraggiamo! Chiamiamo gli aeroporti maggiori!
Quando, invece del messaggio vocale, ho un interlocutore dall'altra parte della cornetta -"Avgas? No noi l'Avgas non ce l'abbiamo! Si rivolga alle aviosuperfici, loro ce l'hanno!"- è la risposta più gettonata .
Benissimo! Vada per le aviosuperfici! Mi barcameno tra numeri inesistenti e informazioni non aggiornate, e finalmente trovo una voce comprensiva e compassionevole! "Mi scusi se mi permetto -mi lascio sfuggire- ma voi, come fate?" "Noi? Noi siamo ultraleggeri! Andiamo a benzina verde!"
Lo ammetto...mi è preso lo sconforto.
Alla fine riesco ad avere l'agognata risposta! "Sì ce l'abbiamo". Quasi commossa, ringrazio il messianico interlocutore, metto un punto e vado avanti.
E così, tra una telefonata e un'altra, effettuo la prima versione del mio giro, quella degli accenti. Passare dal Catanese al Trentino e incrociare il Pugliese col Valdostano ha un ché di magico e famigliare quando, immancabile solidarietà tra piloti, le ultime parole che sento sono: "Ti aspettiamo."
Benzina ok! Posso partire!
dura l'aviazione in italia vero???? coraggio...sara' un bellissimo volo comunque....
RispondiEliminaGrazie Fabri...il sostegno del maestro è molto importante!
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